omaggio a pasolini sbarca a roma

Si avvicina il 22 aprile, giorno del vernissage di “Omaggio a Pasolini”, evento itinerante ideato da Pasquale Di Matteo, critico d’arte, scrittore e comunicatore multidisciplinare.

La prima tappa di Omaggio a Pasolini si sarebbe dovuta tenere lo scorso mese di marzo a Gattinara, in provincia di Vercelli, ma le norme restrittive anti covid hanno causato uno slittamento a luglio.

Perciò, a Roma si terrà la prima vera tappa di questo omaggio a un grande uomo di cultura, uno dei personaggi più brillanti, geniali e controversi che l’Italia abbia mai avuto. Un attento analista della società, fortemente ancorato al suo tempo, ma con la giusta attenzione sia per la storia, sia per il futuro, che immaginava migliore.

L’evento si terrà negli spazi di Sallustiana Art Today Gallery, di Francesca Triticucci, di fronte all’ambasciata statunitense, a Roma, dal 22 aprile, al 7 maggio.

Ogni città e ogni evento avranno un tema diverso, sebbene aperto a molteplici visioni e approcci. Per Roma, Pasquale Di Matteo ha scelto il tema: “guerra e pace, tra esseri umani e business”. (Puoi scoprire di più su Pasquale Di Matteo al seguente link: https://pasqualedimatteo.eu/landing-page/)

Un tema tremendamente attuale, che focalizza l’attenzione non tanto sulla guerra in Ucraina, ma sull’ipocrisia della società occidentale, che per decenni ha snobbato le decine di guerre sul pianeta e la stessa guerra in Ucraina, per scoprirsi soltanto oggi impressionabile dai civili uccisi.

Solo oggi, perché solo oggi i media sembrano essersi resi conto che le armi uccidono. Fino all’altro giorno, invece, non lo facevano in Palestina, in Africa, in Iraq, nel Kosovo, in Afghanistan. Oggi, se ne sono accorti, per favorire il nuovo verbo del politicamente corretto, di quel pensiero unico che, dopo aver abbandonato la schizofrenia sulla pandemia virale trasformata in peste, ora punta sulle fabbriche di armi.

Nel mezzo, gli esseri umani, usati come i pedoni nel gioco degli Scacchi, sacrificabili per il profitto e per i giochi geopolitici dell’impero americano. Con l’Italia in prima linea a mostrarsi fedele colonia degli USA, secondo un americanismo che Pasolini combatterebbe con tutto se stesso, così come fece sempre.

Lui che considerava il capitalismo più pericoloso del fascismo.

A esporre, nelle due settimane di mostra, saranno artisti selezionati dallo stesso Di Matteo: Giuliana Ambrosecchia; Nicoleta Badalan; Martina Capocasa; Adrian Chiriac; Valeria Disabato; Justine Margot, Maria Paola Mei; Simona Veronica Verzichelli.

Giuliana Ambrosecchia è una delle giovani promesse dell’arte italiana, attenta analista del suo tempo, capace di trasformare le sue riflessioni in opere d’arte.

Nicoleta Badalan è una straordinaria realista che veicola messaggi attraverso una visione fiabesca del colore.

Martina Capocasa è un’astrattista viscerale. Poetessa dell’inconscio e delle reazioni umane alle vicissitudini del vivere.

Adrian Chiriac è un artista fuori dagli schemi, un esuberante maestro del colore che fa arte ancor prima di dipingere, nella fabbricazione degli stessi pigmenti.

Valeria Disabato è un’astrattista legata all’energia, alla vitalità, alla fiamma della vita che arde. Anch’ella giovane protagonista della scena artistica italiana.

Justine Margot è una sperimentatrice, a caccia di conoscenze artistiche, di approfondimenti sulle dinamiche del colore e sugli approcci cromatici per raccontare il mondo che la circonda.

Maria Paola Mei è maestra di un raffinato realismo, con cui esprime l’amore per la vita e la devozione, verso cui si rivolge per sfuggire alle storture del presente.

Simona Veronica Verzichelli è una prepotente filosofa del suo tempo. Accademica, l’artista ha maturato un’originale sintassi cromatica, distinguibile, quanto efficace a raccontare il proprio tempo con suggestiva immediatezza.

Durante il vernissage di venerdì 22 aprile, la loro espressione artistica sarà approfondita da Pasquale Di Matteo, che li presenterà ai presenti e consegnerà loro gli attestati.

La serata proseguirà con gli interventi di diversi personaggi del teatro, del cinema e della musica, che si alterneranno per tributare omaggio a Pasolini, arricchendo l’evento per gli artisti in esposizione.

A intervenire saranno: il direttore artistico musicale, Tiziano Minichiello, con la band “Tributo a Rino Gaetano”; il vignettista Lucio Troiano; le attrici Eleonora D’Annibale e Marcia Sedoc.

Per il 7 maggio, invece, è previsto un finissage, con gli interventi di altri ospiti, tra cui gli Audio2, che ripercorreranno le tappe della loro carriera musicale, presentando il libro “Acqua e Sale”, di Enzo Leomporro.

(Segui Pasquale Di Matteo anche a questo link: https://www.instagram.com/pasqualedimatteo.official/)

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